Carnegiea gigantea (Saguaro dell' Arizona)
Carnegiea gigantea (Saguaro dell' Arizona)


Carnegiea gigantea (Saguaro dell' Arizona)


E' l'unica specie del genere oggi esistente. Il fusto colonnare può raggiungere i 15 m di altezza e un diametro di 60-65 cm, a causa dell'enorme quantità d'acqua in esso contenuta (circa il 90 % del suo peso vicino all'apice) può arrivare a un peso totale di 700-800 kg. Presenta 12-24 costolature ottuse, areole brune distanziate di circa 2 cm, 12 o più spine radiali disposte a raggio lunghe fino a 7 cm. Le ramificazioni avvengono distanti dalla base, sono erette e possono a loro volta ramificare. La crescita è molto lenta al punto che, per raggiungere un'altezza di 8 cm impiega 2 anni, per arrivare a 1 m impiega circa 30 anni. La prima ramificazione richiede anche 75 anni. Il saguaro più alto oggi esistente (si presume che abbia almeno 200 anni) supera i 13 m di altezza e i 3 m di circonferenza. Da coltivare in pieno sole.

I fiori appaiono all'apice dei fusti e dei rami delle piante adulte, di notte ad aprile o maggio, sono bianchi, lunghi circa 12-15 cm e larghi altrettanto, con un tubo verde e scaglioso e i petali corti e distesi; vengono impollinati dapipistrelli, insetti e uccelli. Alla fioritura seguono i frutti, rossi anche nella polpa e commestibili (maturano a fine giugno), che hanno la proprietà della deiscenza, ossia sono capaci di aprirsi spontaneamente e di spargere isemi tutt'intorno.

Annaffiare moderatamente nel periodo vegetativo, mantenere a secco da metà autunno alla primavera.: La temperatura minima invernale non deve scendere mai al di sotto dei 7 °C. Il substrato deve essere leggermente calcareo e ben drenato.

 La propagazione si ha per seme in primavera, con temperatura di 20-22 °C, oppure per talea a inizio estate.